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GIANMARCO GIRGENTI

Palermo anni '20: i cinematografi di Salvatore Caronia Roberti

Abstract

Nel rileggere, attraverso il lavoro di ridisegno e ricostruzione degli edifici del passato, le produzioni architettoniche relative alle trasformazioni urbane della Palermo Liberty ci si accorge che, molto più della città storica intra-moenia, il volto della città relativo a questo momento della sua storia è oggi irrimediabilmente trasformato e compromesso rispetto a quella che era la sua “vocazione” originaria. È accaduto, in altre parole, un processo di trasformazione urbana molto più repentino e radicale di quelli che hanno interessato la superficie del centro più antico: e, dettaglio non irrilevante, tutto ciò è avvenuto (a differenza delle precedenti mutazioni) senza grandi stravolgimenti dei tracciati viari o dei grandi sistemi urbanistici. Nello studio qui condotto ci si è soffermati su due progetti di S. Caronia Roberti per cinematografi: il Modernissimo (1914) e il Nuovo Excelsior Supercinema (1924), che ben riflettono la storia e la sorte di queste architetture.