Storia

Alla fine dell’Ottocento la matematica attraversa una delle sue stagioni più creative e complesse: principalmente su iniziativa dei tedeschi Dedekind, Weierstraß, Riemann l’analisi e la teoria dei numeri vengono rifondate come discipline assiomatiche; sempre in Germania, nasce la teoria degli insiemi a opera di Cantor; in Francia, Poincaré dà impulso alla topologia e alla fisica matematica, mentre Lebesgue e Borel gettano le basi per la moderna teoria della misura e dell’integrazione (nonché per la versione astratta del calcolo delle probabilità).


La nascita del circolo matematico si deve all'iniziativa individuale dello studioso Giovanni Battista Guccia, che ne promosse e realizzò la fondazione a Palermo il 2 marzo 1884 (su suggerimento dello zio Giulio Fabrizio Tomasi, Principe di Lampedusa). L'elenco dei 27 soci fondatori comprendeva, tra gli altri, il fisico Augusto Righi, i matematici Giuseppe Albeggiani, Michele Gebbia e Alfredo Capelli, gli architetti e ingegneri Giuseppe Damiani Almeyda, Rosario Alagna e Giovanni Salemi Pace. Se si eccettuano le accademie, il circolo è la più antica società matematica d'Italia. Dal mese di febbraio 1888, lo statuto sociale permise l'associazione anche di membri stranieri: grazie a quella modifica statutaria, il circolo raggiunse ben presto il suo scopo, "diventando una società internazionale di altissima qualità con una prestigiosa pubblicazione matematica".


Negli anni 1886-88 il Circolo si affermò come la società matematica italiana. Nel 1887 apparve il primo volume dei Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, l'anno successivo fu adottato un nuovo statuto del Circolo.


Del consiglio direttivo fecero parte tutti i protagonisti della ricerca matematica dell'epoca, da Henri Poincaré a David Hilbert, da Felix Klein a Federigo Enriques e molti altri. Quella del Circolo fu dunque un'importante realtà in un periodo di grande dinamismo culturale ed economico per Palermo.


Il Circolo Matematico di Palermo fu un punto di riferimento della comunità matematica internazionale in particolare nei primi anni del Novecento. Come scrisse lo stesso Guccia nel 1906, lo scopo del Circolo era quello di Diffondere la produzione matematica del monto intero. Furono molte le prestigiose pubblicazioni sui Rendiconti, come per esempio i lavori epocali di Poincaré sulle equazioni della fisica-matematica (1894), la topologia algebrica (1899 e 1904) o la dinamica dell'elettrone (1906).


Negli anni 1886-88 il Circolo si affermò come la società matematica italiana. 1887 apparve il primo volume dei Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, l'anno successivo fu adottato un nuovo statuto del Circolo.


Con la morte di Giovanni Battista Guccia il 29 ottobre 1914 e l'entrata in guerra delle nazioni europee, si chiuse un'epoca di cui il Circolo era stato felice espressione. Le attività ripresero nel dopoguerra, tra le macerie di un conflitto che aveva colpito e diviso anche la comunità internazionale dei matematici.


A lungo i Rendiconti mantennero la fama di una delle più prestigiose riviste matematiche, pubblicando articoli di alcuni tra i più noti matematici, quali ad esempio David Hilbert, Noether e Poincaré, oltre che del Presidente del Circolo Guccia.

Giovanni Battista Guccia

Giuseppe Bagnera

Alfredo Capelli

Michele De Franchis

  • Nel 1914 si tiene a Palermo una riunione, nella quale Landau tesse le lodi del Circolo e del suo fondatore Guccia, mentre definisce i Rendiconti “il miglior giornale matematico del mondo”.

  • La storia del Circolo continua nei decenni successivi, sotto la presidenza di Albeggiani e di altri studiosi. La pubblicazione dei Rendiconti prosegue sotto il nuovo direttore De Franchis a un livello decisamente alto fino al 1941, per riprendere poi nel 1952.

  • Oggi i Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo sono un’ottima rivista scientifica online pubblicata dall’editore internazionale Springer, sotto la guida dei matematici italiani Ciliberto, Dal Maso e Vetro.

La Biblioteca

Il Circolo, ospitato da un’ala della casa di Guccia (che ne sarà il principale finanziatore fino alla morte), disponeva di una ricca biblioteca, organizzava riunioni quindicinali e periodici convegni.


È emozionante scorrere l’indice dei lavori pubblicati dalla prima serie dei Rendiconti (1887-1941): è come un compendio di storia della matematica, in cui compaiono, oltre ai nomi già citati, quelli non meno illustri degli italiani Righi, Scorza-Dragoni, Segre, Severi, Tonelli, Vitali; dei tedeschi Klein, Landau, Noether, Weyl e del greco-tedesco Carathéodory; dei francesi Fréchet, Hadamard, Picard; del belga de la Vallée-Poussin, dello svizzero Plancherel; dei britannici Hardy e Littlewood e dell'ungherese Pólya.



Le pubblicazioni del CIRCOLO MATEMATICO

VAI

Il centro del mondo matematico

"Noi celebriamo il giubileo d'una società che non ha che la grande minoranza dei suoi membri nella città dove ha sede, ma che ha riunito quasi mille matematici di tutti i paesi
del mondo, e tra loro, i più grandi e illustri studiosi d'Italia, di Germania, d'Inghilterra, di Francia, degli Stati Uniti, d'Ungheria e di tutte le nazioni dove si coltiva la nostra
scienza. È la sola organizzazione internazionale permanente che abbiamo: così consideriamo Palermo come il centro del mondo matematico"


(Edmund Landau)

TORNA SU
 

Archivio Storico del Circolo Matematico di Palermo

I Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo è una rivista internazionale che pubblica articoli di ricerca originali sulla matematica pura e applicata, concentrandosi in particolare su: Algebra, Geometria Algebrica, Geometria Aritmetica e Teoria dei Numeri, Calcolo delle Variazioni, Equazioni alle derivate parziali, Equazioni alle derivate ordinarie, Analisi, Analisi complessa e applicazioni dei campi di cui sopra.


Contributi: fin dalla fondazione della rivista, tutti gli articoli sono referenziati da un comitato editoriale internazionale di matematici.


I Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo è la Rivista del Circolo Matematico di Palermo, ente senza fini di lucro, fondato da Gian Battista Guccia nel 1884.


La pubblicazione di questa rivista è in due serie: la prima serie, pubblicata tra il 1885 e il 1941, è composta da 63 volumi, quasi tutti ancora disponibili; la seconda serie è iniziata nel 1952 e, a partire dal volume 57 (2008), è pubblicata in collaborazione con Springer Nature.

CONTATTI

Archivio

banca dati

ArchiVista

Notizie, attività

Contatti

Via Archirafi 34 - 90123 Palermo (PA) - Italy
telefono: +39 09123891069
email: circolo.matematico.1884@gmail.com