Sono 27.424 i candidati ai test di accesso ai corsi dell’Università di Palermo, un incremento di quasi il 10 per cento rispetto all’anno scorso, quando le iscrizioni si erano chiuse a quota 25.157. “Un segnale importante – dice il rettore Roberto Lagalla – che conferma la fiducia nel nostro Ateneo e indica un interesse dei giovani verso progetti formativi che, dopo la massiccia razionalizzazione dei corsi da noi attuata, propongono orientamenti precisi, fondati, concretamente ancorati al mondo del lavoro”.
Come già l’anno scorso, per entrare a qualsiasi corso dell’Università di Palermo bisogna sostenere un test: per quelli a ingresso libero si tratta di prove obbligatorie ma non selettive finalizzate a pesare la preparazione del candidato e a “cucirgli addosso” un progetto di recupero delle eventuali carenze formative. Per i corsi a numero chiuso, si tratta di concorsi selettivi per aggiudicarsi uno dei posti disponibili a livello ministeriale o locale.
Rispetto all’anno scorso, il maggiore incremento riguarda la facoltà meno numerosa, Agraria, che vede svettare i suoi candidati ai test da 273 a 528, con una crescita del 93 per cento. Seconda per incremento Giurisprudenza, che con le sue 2.344 iscrizioni ai test cresce del 27 per cento (l’anno scorso erano stati 1.843). Terza la piccola facoltà di Farmacia, che passa da 773 a 915 candidati (più 18 per cento), seguita a ruota dal più 17 per cento di Scienze matematiche fisiche e naturali (da 3.385 a 3.581). Tutte in crescita le altre facoltà, tranne Lettere, che subisce un netto calo, 21 per cento, (da 2.985 a 2.373 iscritti ai test), e Scienze politiche, che cala del 22 per cento (da 710 a 556).
In termini assoluti, l’ordine delle facoltà cambia radicalmente: prima per candidati si conferma la facoltà di Medicina, che quest’anno vedrà 6.468 giovani disputarsi i 380 posti disponibili ai corsi magistrali di Palermo e Caltanissetta, i 21 a Odontoiatria, i 374 posti distribuiti nelle otto professioni sanitarie. Un’ulteriore crescita, dell’8 per cento, rispetto all’anno scorso, quando i candidati erano stati 5.992. Seconda la facoltà di Scienze della formazione, con 3.958 candidati (11 per cento in più rispetto ai 3.581 dell’anno scorso), terza quella di Scienze matematiche fisiche e naturali con 3.947 candidati (17 per cento in più rispetto ai 3.385 dell’anno scorso), quarta Ingegneria (2069 candidati contro 1.844, 12 per cento in più).