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SSD INF/01 "FONDAMENTI DEL SOFT COMPUTING"

5-feb-2015

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L’attività di ricerca del gruppo si muove lungo due linee distinte che però si intersecano e intrecciano a livello metodologico. La prima, di tipo teorico, riguarda l’analisi di alcuni aspetti innovativi del Soft Computing al fine di mettere in evidenza aspetti critici di sviluppi recenti. In sintesi, questo aspetto riguarda l’uso di tecniche fuzzy in campi e settori nuovi e insoliti (come le scienze umane e le teorie dell’arte) evidenziando differenze e somiglianze metodologiche. Si è prestato attenzione anche ad alcuni aspetti rilevanti per le scienze cognitive e al contributo che le applicazioni del Soft Computing possono dare a quest’ultime. Questo lavoro è stato svolto in collaborazione col gruppo di ricerca di Enric Trillas all’ESCS (European Centre for Soft Computing - Mieres, Asturias, Spagna) e – tra altre cose – ha generato diverse iniziative, tra cui:
- le “Saturday’s Scientific Conversations”, un ciclo di incontri annuali dove alcuni esperti riconosciuti del settore assumono il ruolo di “conversants”, coinvolgendo nel dialogo un uditorio selezionato, composto essenzialmente da giovani ricercatori del settore;
- la pubblicazione di diversi volumi di ricerca sulle tematiche specifiche (si veda appresso);
- la fondazione della nuova rivista “Archives for Philosophy and History of Soft Computing” (aphsc.org), che si propone come uno spazo per discutere temi al confine tra discipline diverse. La rivista vede uno dei componenti del gruppo nell’Editorial Board, ed un altro nel ruolo di Assistant Editor.
La seconda linea, applicativa, riguarda due progetti FESR 2007-2013. Il primo (Neverlost) si è concluso concluderà nel primo trimestre del 2014, il secondo (Posing) - a causa di ritardi nell’erogazione del finanziamento – è iniziato a gennaio 2014. NEVERLOST prevede la progettazione e realizzazione di un sistema privato di geolocalizzazione per spazi delimitati, caratterizzato da facilità di uso e gestione, ed economicità di realizzazione. Il contributo del gruppo di ricerca si è focalizzato sulla realizzazione di algoritmi genetici per il miglior posizionamento delle centraline e dei ricevitori, e nei successivi dry e wet run di un prototipo completo del sistema.
Anche per il progetto POSING, che prevede la progettazione e realizzazione prototipale di un sistema stabilometrico/isocinetico per la riabilitazione, il gruppo si occupa della ideazione e programmazione di algoritmi soft computing per le simulazioni relative al funzionamento di base, e collaborerà nella fase di testing.
Unità di ricerca in Scienze Cognitive
I componenti locali dell’unità, in collaborazione e coordinazione con gli altri componenti presso la scuola di Scienze Umane e l’Istituto CNR ITD, hanno svolto prevalentemente attività di ricerca su due linee:
• Topologia dei social network: l’attività si è concentrata sullo studio delle topologie, reali e simulate, utilizzate nel principale social network, e sulle conseguenze che le dinamiche evolutive di questa topologia hanno sulla robustezza e resilienza del network. Ulteriori sviluppi della ricerca hanno collegato le topologie utilizzate ai problemi legati alla pubblicità e sicurezza delle informazioni personali, ed alla percezione della sicurezza del medesimo network (web confidence).
• Applicazioni ludiche per l’apprendimento: l’unità ha sviluppato in maniera indipendente due applicazioni ludiche (serious games) destinate rispettivamente alla conferma sperimentale di un ipotesi sulla differenza nelle decisioni strategiche nei generi legata alla psicologia evoluzionistica e all’apprendimento delle strutture formali note come DFA, elementi fondamentali della Teoria dell’Informazione.