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La Scuola ItaStra scende in campo per Mediterraneo Antirazzista

10-giu-2014

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med anti 2014

Anche quest'anno la Scuola ItaStra non è mancata all'ormai consueto appuntamento con Mediterraneo Antirazzista, il torneo di calcio che vuole diffondere un massaggio di solidarietà e che punta a promuove le relazioni interculturali tra le diverse componenti etniche della città. 

Accompagnati dai docenti della Scuola, dieci studenti con lo status giuridico di "minori non accompagnati" e provenienti da paesi come Mali, Gambia, Senegal, Bangladesh ed Egitto sono scesi in campo per dare un calcio al razzismo e (nonostante lo spirito non agonistico della manifestazione) hanno raggiunto un ottimo risultato: il terzo punteggio più alto. 

Ma non è solo in occasione di Mediterraneo Antirazzista che la Scuola promuove attività calcistiche per i propri studenti.Infatti, inizialmente, all'interno dei corsi di lingua italiana, venivano organizzati dei momenti dedicati allo sport con il solo scopo di creare un momento di pausa piacevole e ricreativo. Successivamente, però, la Scuola ha capito che il calcio è qualcosa di più.

"Nello spazio di un campo ricavato, le personalità di ciascuno venivano fuori con forza. Da qui si riconoscevano i tratti caratteriali di ciascuno. E tutti si sentivano più a proprio agio. Tutti ci sentivamo uguali. Noi e loro, loro tra di loro - racconta il docente della Scuola, Marcello Amoruso, coordinatore del progetto dedicato ai minori stranieri non accompagnati.- La lingua non aveva alcuna importanza, la provenienza nemmeno. Ognuno acquisiva una identità forte che si affermava nell'area di un rettangolo. Ci accorgevamo che il calcio era un nuovo veicolo di comunicazione, che sembrava non avere filtri, né ostacoli."

Clicca qui per vedere tutte le foto della manifestazione.