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CAMPUS/Piano traffico, attivata una navetta gratuita in viale delle Scienze

13-ott-2009

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Decongestionare il traffico e migliorare la sicurezza in viale delle Scienze, adeguando la cittadella universitaria agli standard degli altri campus italiani ed europei. Sono questi gli obiettivi del nuovo piano traffico all’interno del Parco d’Orleans, approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Università lo scorso 7 agosto e al centro di reazioni da parte di alcune organizzazioni sindacali e studentesche. Nella seduta dell'8 settembre il Cda, su proposta del rettore Roberto Lagalla, d’intesa con gli uffici e con il mobility manager di Ateneo, ha approvato una mozione in cui chiede al concessionario l’attivazione dei servizi di navetta interna in viale delle Scienze e di rimozione forzata a partire dal 14 settembre. I successivi step e l’eventuale introduzione di limitazioni all’ingresso nel campus saranno affidati “a un tavolo di confronto e di lavoro aperto alle rappresentanze degli studenti e degli operatori, al fine di concordare le più adeguate modalità di regolamentazione del servizio che non potrà prescindere da opportune concertazioni, già avviate, con gli enti locali e di pubblico trasporto”.
“L’amministrazione, ben consapevole del cambiamento proposto, - si legge nel documento - ha ritenuto che il progetto di regolamentazione del traffico nella cittadella universitaria possa essere opportunamente modulato nel rispetto delle esigenze di ordine generale e con particolare attenzione alle richieste degli studenti e di tutta l’utenza, a condizione che sul tema della vivibilità e sicurezza del Parco e del contenimento dei livelli di inquinamento ambientale si realizzi un confronto maturo e non pregiudiziale, naturalmente orientato a tutelare i diritti e le istanze degli studenti e delle fasce socialmente ed economicamente più fragili”.
In particolare, il rettore Lagalla precisa che erroneamente “la decisione del Cda è stata collegata, nei commenti di questi giorni, alla situazione finanziaria dell’Ateneo, aspetto che è relativamente marginale, dal momento che non sono previsti introiti diretti, ma esclusivamente il miglioramento dei servizi, senza maggiori oneri di gestione”.